La Drosera indica appartiene alla famiglia della Droseraceae ed è originaria
dell'Africa, Australia e India (da cui ne deriva il nome).
Questa carnivora è una pianta annuale, muore infatti dopo la prima ed unica fioritura stagionale (se coltivata in terrario potrebbe anche sopravvivere per due anni).
A differenza di molte altre Drosere vegeta in insenature effimere su terreni praticamente sabbiosi e poco umidi.
Si presenta come una pianta eretta con foglie molto sottili che si propagano verso l'alto,
fino a raggiungere altezze notevoli, tanto da richiedere dei tutori per evitare che il fusto si pieghi.
Questa carnivora, può assumere diverse colorazioni, dal verde al rosso a seconda delle sottospecie, così pure
per i fiori, che possono presentare colorazioni dal bianco all'arancio.
La Drosera indica ama temperature alte e sopratutto moltissima luce.
Una particolarità di questa pianta, è quella di presentare alla base delle foglie dei microscopici funghetti
(appena visibili ad occhio nudo) con la cappella gialla; sono delle piccole cellule che fungono da apparato digestivo.
La sua propagazione avviene facilmente tramite seme, mentre le talee fogliari e da radice sono sconsigliate
poichè hanno basse percentuali di riuscita.
Nome botanico: Drosera indica.
Famiglia: Droseraceae.
Zona geografica: Africa, Australia e India.
Periodo vegetativo: Tutto l'anno.
Riposo invernale: No
Annaffiature: Utilizzare sempre il sottovaso ricolmo d'acqua, non annaffiare mai dall'alto.
Nebulizzazione: Evitare di nebulizzare con frequenza per evitare
che la colla venga rimossa.
Temperatura: Elevate durante tutto l'anno da 28° in su
Umidità: Maggiori del 65%
Luce: Mantenere la pianta in ambienti molto luminosi.
Fiore: Bianco / arancio dentellati.
Rinvaso: Utilizzare un composto di torba (2/3) e perlite (1/3),
ricoprendo il substrato con abbondante sfagno vivo.